Festa Granda degli alpini, a Cortemaggiore la 68esima edizione
Al termine della Messa nella piazza di Carpaneto che accolto la 67esima edizione, è avvenuto il rituale passaggio della stecca tra il gruppo locale e quello magiostrino
Gli alpini il prossimo anno si raduneranno nella Bassa: sarà Cortemaggiore ad ospitare nel 2019 la Festa Granda. Al termine della Messa nella piazza di Carpaneto che accolto la 67esima edizione, è avvenuto il rituale passaggio della stecca tra il gruppo locale e quello magiostrino. A riceverla dalle mani del sindaco Andrea Arfani e dal presidente degli Alpini di Carpaneto, Aldo Rigolli, sono stati il primo cittadino di Cortemaggiore Gabriele Girometta e il presidente del gruppo Ana Fabio Devoti.
«Essere capogruppo non è una cosa semplice, non ha nessun significato il proprio ruolo se alla fine non hai un gruppo dietro di te: degli amici, delle persone che non appena alzi il telefono sono sempre pronti e disponibili – ha detto Devoti dal palco delle autorità -. Quando abbiamo presentato la nostra candidatura per ospitare la Festa Granda, ho avuto una grande emozione nel ricevere l’appoggio di tante persone che vogliono darci una mano. L’emozione si è fatta sentire soprattutto oggi quando, lungo il corteo, tenevo in mano lo striscione con la scritta “Arrivederci a Cortemaggiore”. Da qui inizia la nostra festa, da qui inizia una grande salita per il nostro gruppo. Voglio dire grazie a tutti quelli che ci credono».
Per Cortemaggiore quella del 2019 sarà la terza Festa Granda, che coinciderà con il 50esimo anniversario del gruppo. «Cerchiamo di portare avanti questa bellissima tradizione – ha detto il sindaco Girometta -. Gli alpini sono incredibili, credo che senza di loro perderemmo il senso di patria, famiglia e dedizione. Parole che devono accompagnarci, alpini o sindaci che siamo. Viva gli alpini, viva Carpaneto e Cortemaggiore!».
