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Fiorenzuola Today Fiorenzuola d'Arda / Piazza Fratelli Carlo E Giovanni Molinari

Arriva il nuovo parroco, domenica 20 novembre la messa di accoglienza

Sarà celebrata domenica 20 novembre alle ore 15.30 la messa d'ingresso di Monsignor Giuseppe Illica, chiamato a sostituire, alla guida della parrocchia di Fiorenzuola, il dimissionario monsignor Gianni Vincini

Sarà celebrata domenica 20 novembre alle ore 15.30 la messa d’ingresso del nuovo parroco. Monsignor Giuseppe Illica (di Besenzone e classe 1953), già vicario generale della diocesi, è stato chiamato a sostituire, alla guida della parrocchia di Fiorenzuola, il dimissionario monsignor Gianni Vincini. Classe 1953, don Illica non è nuovo della parrocchia di Fiorenzuola. Alla comunità viene donato un sacerdote di grande e completa esperienza, accumulata nella pastorale con i ragazzi come con gli anziani, nelle grandi come nelle piccole parrocchie, in città come in montagna, nella complessità del governo dell’intera nostra diocesi come vicario e in missione nell’immenso Brasile.

Nella messa celebrata in occasione di San Fiorenzo (il 17 ottobre ndr), il vescovo, monsignor Gianni Ambrosio ne aveva dato annuncio: «Don Gianni ha richiesto di lasciare la responsabilità diretta di una parrocchia cosi bella ed esigente. È arrivato il momento di accogliere il desiderio del vostro parroco che continua il suo servizio in questa comunità. Voglio esprimere tanta gratitudine nei suoi confronti per la sua missione da sacerdote, svolta fino ad oggi».

Don Gianni, 78 anni e parroco da quando ne aveva 50, rimarrà ancora a Fiorenzuola, nella sua comunità  che ha visto «crescere e cambiare». «Nella propria vita –aveva detto don Vincini nell’omelia della santa messa celebrata il 6 novembre per ringraziare i fedeli – ogni adulto dovrebbe trovare una casa, una comunità (la famiglia), il lavoro. Ventotto anni fa qui a Fiorenzuola ho trovato la mia nuova casa, accogliente grazie ai sacerdoti e ai diaconi che negli anni si sono susseguiti, una comunità composta da persone speciali grazie alle quali ho scoperto povertà differenti. Preghiera e misericordia: sta per finire l’anno Santo del Giubileo, siate misericordiosi tra di voi e soprattutto con chi il Signore ci ha mandato, il nuovo parroco. Sta a noi accoglierlo con fede e con affetto, con tanto spirito di collaborazione e di corresponsabilità. I confronti non debbono trasformarsi in lamento, ma in rispetto ed ascolto per recepire costruttivamente quelle novità che potranno far crescere e rinnovare la nostra parrocchia».

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