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Giovedì, 18 Aprile 2024
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"Caso Buzzi", Papamarenghi: «Attendiamo una risposta dalla Provincia per la Valutazione d'Impatto Sanitario»

C'erano più di trecento persone nel Teatro Comunale di Lugagnano, nella serata di lunedì 16 febbraio, per l'incontro aperto al pubblico, organizzato dal Comitato "Basta Nocività in Val d'Arda"

C'erano più di trecento persone nel Teatro Comunale di Lugagnano, nella serata di lunedì 16 febbraio, per l'incontro aperto al pubblico, organizzato dal Comitato "Basta Nocività in Val d'Arda".

Tante le voci dei cittadini che hanno espresso le proprie opinioni a riguardo del "caso Buzzi Unicem".

«L'obiettivo finale del Comitato è la riconversione ecologica dell'Azienda Buzzi Unicem», ha spiegato Marino Longo, membro dell'organizzazione dei cittadini.

Poi il Sindaco di Lugagnano, Jonthan Papamarenghi, ha annunciato che «congiuntamente, con i Sindaci di Castell'Arquato e Morfasso, la nostra Amministrazione ha inoltrato alla Provincia di Piacenza, la richiesta per una Valutazione di Impatto Sanitario (VIS)». «Per questo, siamo ancora in attesa di una risposta - ha aggiunto -. Se fosse affermativa, avremmo circa sessanta giorni in più per presentare osservazioni al progetto "CarboNeXT"».

Il Sindaco ha inoltre lanciato una raccolta di firme, iniziata subito a fine serata, per chiedere che la Valutazione di Impatto Sanitario venga accolta.

Gli interventi del pubblico hanno sottolineato chiaramente che «i cittadini non vogliano farsi prendere in giro da chi vuole bruciare rifiuti sotto il falso nome di combustibile».

«I dati sui tumori e tasso di mortalità in Val d'Arda sono noti - ha proseguito un'altra persona dalla folta platea - : quì si muore di più e ci si ammala più facilmente, non può essere un caso».

Da qui, l'intervento del Consigliere Regionale PD, Gian Luigi Molinari (Ex Sindaco di Vernasca): «Purtroppo occorre basarsi sulla normativa vigente. L'obiettivo è stare nei limiti di legge, togliere ogni dubbio sul progetto e avere risposte tecniche alle osservazioni interessanti che i cittadini stanno sollevando».

Ma cosa dice questa normativa, del Governo Monti, proposta dall'Ex Ministro all'Ambiente Clini? «L'uso del CSS come combustibile in centrali, cementifici o anche termovalorizzatori, e' la migliore integrazione del recupero della "risorsa" rifiuti a valle della raccolta differenziata ed al netto del recupero di materia e completa il ciclo industriale della valorizzazione dei rifiuti».

«Ok, bisogna restare nei limiti del Decreto Ministeriale. Ma qual'è la sua posizione?» ha chiesto un cittadino presente al Consigliere.

Molinari ha risposto così: «Non voglio sventolare bandiere o prendere applausi facili dimostrandomi contrario, ma come ho detto precedentemente, occorre muoversi nei limiti della legge vigente».

L'incontro si è chiuso con l'invito da parte dei Sindaci ha partecipare alla riunione pubblica, indetta dall'Amministrazione di Vernasca, in programma venerdì sera. «Sperando sempre di avere qualche risposta in più», hanno affermato alcune persone all'uscita del Teatro.

Lunedì prossimo il comitato "Basta nocività in Val d'Arda" si troverà con chiunque voglia attivarsi per studiare le documentazioni e scrivere le osservazioni da presentare in tempi rapidi lavorando in gruppi di cittadini.

Ha collaborato Marcello Trabucchi

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