Centrale di Caorso, primo trasporto in Slovacchia di resine e fanghi radioattivi
Nei prossimi giorni seguirà un trasporto analogo che, in questa prima fase, permetterà il trasferimento complessivo di 336 fusti per eseguire le “prove a caldo” di incenerimento e condizionamento
È partito nella mattina del 20 giugno il primo trasporto di 168 fusti contenenti resine e fanghi radioattivi dalla centrale nucleare di Caorso all’impianto di trattamento e condizionamento di Bohunice in Slovacchia. Nei prossimi giorni seguirà un trasporto analogo che, in questa prima fase, permetterà il trasferimento complessivo di 336 fusti per eseguire le “prove a caldo” di incenerimento e condizionamento. Completate le prove e terminato l’iter autorizzativo, saranno inviati al trattamento in Slovacchia i restanti fusti, circa 5.600, attualmente stoccati nei depositi temporanei del sito piacentino. Il trasferimento permetterà, inoltre, di avviare lo svuotamento dei depositi temporanei della centrale di Caorso e di realizzare un loro adeguamento per ospitare i rifiuti radioattivi che saranno prodotti dallo smantellamento di sistemi e componenti dell’edificio reattore. Il trattamento in Slovacchia delle resine e dei fanghi della centrale di Caorso consentirà il rientro nel sito di manufatti condizionati, pronti per essere poi trasferiti al Deposito Nazionale, con un volume ridotto fino al 90% rispetto a quello iniziale. Il trasporto dei fusti, all’interno di appositi container sistemati su due mezzi stradali, è avvenuto nel rispetto delle normative nazionali e internazionali e sotto il controllo delle diverse autorità preposte a garantire la massima sicurezza per la popolazione e l’ambiente. Si tratta di un primo importante traguardo che consentirà di dare un nuovo impulso alle attività di smantellamento dell’impianto.