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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Cimitero, cambia il progetto: i loculi non costeggeranno più la strada

Secondo i geometri e architetti membri dell'associazione (5 stelle) siamo davanti «ad una violazione sia della normativa regionale che dello stesso Psc di Fiorenzuola». Parere contrario dall'Ufficio Tecnico

Assemblea animata quella che si è svolta nei giorni scorsi in Municipio per illustrare il progetto per la realizzazione della nuova parte di cimitero.

Un progetto che cambia rispetto a quello proposto dalla precedente Amministrazione. I loculi non si spingeranno infatti fino al margine della strada, ma vedranno un arretramento di 17 metri.

Nonostante le modifiche apportate al progetto i loculi che verranno realizzati saranno 312, contro i 304 che prevedeva il progetto ormai abbandonato a causa delle lamentele dei residenti che si sarebbero trovati il muro del cimitero al di fuori della propria abitazione.

Proprio i residenti della zona e i rappresentanti dell’associazione “Fiorenzuola in movimento”, hanno fatto sentire la propria voce. Se i limiti di costruzione previsti dalla legge devono essere di 50 metri rispetto alle prime case, i geometri e architetti membri dell’associazione (5 stelle) affermano che questi siano di meno, «andando a violare sia la normativa regionale che lo stesso Psc di Fiorenzuola. Entrambi infatti prevedono, quando si parla di costruzione o ampliamento di cimiteri, una cosiddetta fascia di rispetto della distanza minima dalle abitazioni».

Affermazioni contrarie dall’Ingegnere Luigi Galantin e dall’Architetto Elena Trento, entrambi dell’Ufficio Tecnico del Comune, i quali sostengono che la distanza dall’area di costruzione alle case presenti sia «ben superiore rispetto ai limiti previsti, ovvero 58 metri». «E’ un progetto – hanno aggiunto – approvato anche da Ausl e Arpae».

L’area che è stata recuperata con l’arretramento della struttura che ospiterà i loculi (alta circa 4 metri), potrà essere destinata ad area verde o a parcheggio.

Sul fronte del cimitero non si sta lavorando solo dal punto di vista dell’ampliamento. «Dopo esserci insediati abbiamo riscontrato un’ulteriore emergenza in merito ai loculi a disposizione - hanno spiegato gli assessori Marcello Minari (Bilancio) e Massimiliano Morganti (Lavori Pubblici) - . L’Amministrazione Compiani, per coprire spese che di solito si finanziano con tasse o vendita di servizi, ha messo a bando la vendita di 67 loculi ai cittadini per un ammontare di 120mila euro. Se i cittadini non ne faranno richiesta, avremmo un default di bilancio pari allo stesso importo». Inoltre l’Amministrazione Comunale per recuperare alcuni loculi ha dato il via ad un processo di estumulazione (ne sono già state effettuate una cinquantina)- «a Fiorenzuola non avveniva dal 2002» ha spiegato Minari - . Una settantina di salme che da più di quarant’anni di si trovano nella tomba di famiglia, verranno estratte.

In questi ultimi giorni i responsabili dell’ufficio Tecnico hanno incontrato i proprietari del terreno a nord del cimitero, soluzione pensata dai cittadini nel corso della serata, per la realizzazione del nuovo stralcio. «Non è stato possibile farlo – ha spiegato Galantin – perché lo sblocco dei finanziamenti che ci hanno permesso di realizzare anche le altre opere nella nostra città è stato fatto dal Governo negli ultimi mesi del 2015. Avevamo quindi poche settimane per progettare e appaltare tutte le opere; e per procedere con l’esproprio del terreno sito sul retro del cimitero, il che avrebbe comportato un costo ulteriore non previsto nella spesa di realizzazione (530mila euro). Tale procedura di esproprio, anche se avessimo voluto non si sarebbe potuta fare negli scorsi anni a causa dei vincoli economici che sono stati imposti ai Comuni».

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