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M5s: «Il centrodestra cavalca nostre proposte. E sull'ospedale ha seguito la linea del Pd»

A distanza di poco più di un anno dalle elezioni Amministrative del 2016 il Movimento 5 stelle tira le fila sull’attività svolta in questi mesi in Consiglio comunale. La capogruppo Elena Rossini si è confrontata con alcuni suoi sostenitori

A distanza di poco più di un anno dalle elezioni Amministrative del 2016 il Movimento 5 stelle tira le fila sull’attività svolta in questi mesi in Consiglio comunale. La capogruppo Elena Rossini si è confrontata con alcuni sostenitori alla sua candidatura alla carica di sindaco. «Nel 2016, nonostante il Movimento non si fosse mai presentato prima di allora alle elezioni, abbiamo ottenuto un buon risultato che ci ha portato ad avere un rappresentante tra i banchi della minoranza, sfiorando i due». La Rossini ha voluto fare il bilancio del lavoro «di un partito che in questi mesi si è confrontato sugli argomenti e ha preso decisioni». «È stato un anno per ingranare, insieme ad un gruppo di neoformazione che ha dovuto capire come muoversi in Consiglio, davanti a una nuova Amministrazione. Abbiamo dovuto inquadrare le linee del nuovo ‘governo’ rispetto alle proposte che hanno avanzato in campagna elettorale, a partire dal tema dell’ospedale cavalcato dal centrodestra che ora si sta muovendo sulla stessa linea del centrosinistra. Abbiamo presentato mozioni a riguardo: tra queste la pubblicazione online degli atti della Conferenza territoriale socio-sanitaria; la richiesta al sindaco Romeo Gandolfi di chiedere in sede istituzionale al direttore Generale di Ausl, Luca Baldino, la certezza dei finanziamenti per portare a conclusione l’ospedale e in particolare un pronto soccorso che sia degno di essere tale. Entrambe bocciate dalla maggioranza».

Tra le altre note negative portate in risalto dalla Rossini l’ampliamento dei servizi in gestione alla società Fiorenzuola Patrimonio («chi dell’attuale maggioranza nell’Amministrazione ‘Compiani’ si trovava nei banchi della minoranza proponeva la chiusura della partecipata»); e le mosse «scorrette» dell’Amministrazione: «Bocciano le nostre mozioni per poi tornare in consiglio qualche mese dopo, proponendo lo stesso argomento con i quali sono stati da noi “stuzzicati”. In questo modo la maggioranza si assume meriti che in realtà dovrebbero essere di altri». Se da una parte la consigliera definisce queste azioni «giochetti che portano la diatriba tra una linea politica e l’altra, senza guardare ai fatti concreti», dall’altra si dice in parte soddisfatta: «Noi guardiamo ai fatti e se portano avanti le nostre proposte per noi è una conquista».

Cimitero, sicurezza e piazzale Darwin sono altre tematiche che sono state a cuore dei pentastellati. Per quanto riguarda l’ampliamento dei loculi nel cimitero di Fiorenzuola il Movimento 5 stelle, insieme ad alcuni residenti si erano battuti per far sì che l’Amministrazione intervenisse sul progetto che non rispettava la distanza consentita per legge, dei cinquanta metri dalle abitazioni site nelle vicinanze («c’è stato un arretramento ma il problema della distanza persiste» è stato evidenziato). In merito a piazzale Darwin, la consigliera ha raccolto la segnalazione dei cittadini che ponevano il problema della sicurezza nei periodi estivi: «Sembrava essere stato risolto ma continueremo a tenere monitorata la situazione».

Nel mirino dei Cinque Stelle erano entrati i disservizi al campo sportivo nord: «Sempre con una mozione è stata segnalata una discarica sotto le tribune che in alcune parti sono anche pericolanti. Nonostante la maggioranza avesse votato contro, ha portato a compimento minimi interventi di riparazione, con la rimozione dell’immondizia nel sottotribuna».

Infine da una componente della commissione ‘Qualità Sociale’ è stato messo in evidenza «il malfunzionamento delle commissioni, nonostante questa sia stata quella che si è riunita il maggior numero di volte». «I problemi sono i tempi di preavviso e di ricezione dei documenti: sarebbe bello potersi documentare per arrivare preparati e, magari essere d’aiuto e ragionare insieme all’assessore sulle questioni presentate, anche se non abbiamo un ruolo decisionale. Le minoranze in diversi momenti hanno chiesto la possibilità di avere un Regolamento delle commissioni, ma non si è arrivati ancora ad una conclusione».

«Anche se il partito a Fiorenzuola è costituito da pochi esponenti, si è cercato di portare avanti le iniziative intraprese  – ha detto la Rossini – come le raccolte di firme per la questione della Ztl, il referendum dello scorso dicembre, la battaglia contro l’impianto di rifiuti a Cadeo, lo streaming video del consiglio comunale (proposta dall'associazione 'Fiorenzuola in Movimento e da noi monitorata per far sì che il progetto venisse portato avanti dall'Amministrazione)». Proprio perché «il gruppo di lavoro è formato da poche persone» sono stati resi noti i contatti del partito (la pagina Facebook ‘Movimento 5 stelle Fiorenzuola’ e l’indirizzo mail info.fiorenzuola5stelle@gmail.com) «auspicando – ha detto sempre la consigliera – che qualcuno si faccia avanti per darci sostegno o semplicemente per suggerirci proposte, sempre ben accette».

Alla riunione erano presenti anche tre attivisti dell’associazione ‘Fiorenzuola in Movimento’, costituitasi nel periodo successivo alle elezioni del 2016, in seguito ad una spaccatura interna al gruppo dei candidati: «Siamo qui non per un riavvicinamento – hanno tenuto a precisare -, ma per ascoltare l’operato di questo anno dei componenti della lista di cui anche noi facevamo parte, anche se vi abbiamo sempre seguito nei Consigli comunali. Spesso alcune vostre proposte sono state anche frutto del nostro lavoro: ci siamo occupati dell’ampliamento del cimitero, così come dello streaming video del consiglio comunale, segnalazione poi raccolta dal consigliere Pd, Paolo Savinelli».

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