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Fiorenzuola Today Fiorenzuola d'Arda / Corso Giuseppe Garibaldi

Zona a traffico limitato, l'Amministrazione parte dalle opinioni dei cittadini

Dibattito sulla ZTL in Auditorium San Giovanni, diviso su due fronti: chi vorrebbe chiudere il centro alle auto «perché deve essere a misura d'uomo», chi invece vorrebbe che i veicoli transitassero al suo interno

Quale futuro per la zona a traffico limitato di corso Garibaldi? Se ne è parlato nella serata di mercoledì 30 novembre in una riunione convocata in Municipio dalla Giunta, che ha voluto partire dalle opinioni dei cittadini per poi «partecipare ad inizio anno ad un bando della regione Emilia Romagna per percorsi partecipati. La nostra idea è quella di puntare sulla ZTL e sull'arredo urbano» ha spiegato il sindaco Romeo Gandolfi.

Presenti non solo commercianti e residenti della zona di corso Garibaldi e via Liberazione soggette a ZTL, ma anche cittadini che hanno a cuore il centro di Fiorenzuola e vorrebbero dare il proprio contributo per renderlo migliore rispetto allo stato attuale.

L’Auditorium San Giovanni era diviso su due fronti: chi vorrebbe chiudere il centro alle auto in modo totale o parziale «perché i centri devono essere a misura d’uomo», chi invece vorrebbe che i veicoli transitassero al suo interno.

«La ZTL è dannosa, la maggior parte dei negozi sta chiudendo o rischiano di farlo da qui a breve. Fiorenzuola è un comune piccolo, non ne necessita» è il parere di un residente. «Allargandola – è intervenuta una negoziante – si va a danneggiare il commercio, già in difficoltà a causa della crisi, in modo irreversibile». «Vedere le macchine nelle vie cittadine non vuol dire che la gente fa acquisti nei negozi».

Da chi invece vorrebbe che corso Garibaldi e via Liberazione rimangano zona a traffico limitato: «Bisogna ragionare e intervenire prima sui servizi primari per far sì che una zona pedonalizzata possa funzionare al meglio, in primis i parcheggi (criticati i posteggi "senza buon senso" sui marciapiedi nuovio del corso con le auto che coprono le vetrine). Siamo l’unico comune in confronto con quelli vicini ad avere soste a pagamento dalle 8 alle 20, al mattino è un azzardo trovare un posto per la macchina. Servirebbe una “cinta” al di fuori della ZTL che sia accessibile alla gente che arriva a Fiorenzuola». Anche se di parere opposto qualcuno si è trovato d’accordo su mantenere il libero transito alle vie del centro al mattino «con i parcheggi a strisce blu a tempo per avere così un cambio di gente nei negozi e chiuderle al traffico nelle ore pomeridiane».

NAVETTA PER ANZIANI E DISABILI – L’assessore Marcello Minari ha annunciato che la Giunta sta valutando un servizio di trasporto pubblico per favorire l’accesso al centro agli anziani e ai cittadini con problematiche motorie che abitano in periferia. «Al momento ci siamo attivati per chiedere preventivi in tal senso» ha detto Minari.

COSTI PER L’ACCERTAMENTO DEI VERBALI – Da alcuni dati della polizia Municipale di Fiorenzuola, illustrati dall’assessore Minari, è emerso che nel 2016 fino ad oggi sono stati emessi 2.100 verbali per la ZTL. «La notifica tramite lettera dell’infrazione e la manutenzione delle telecamere per l’accertamento (quella del corso e quella di piazza Molinari) comportano un costo di 160mila euro. Di questi, per problematiche di varia natura, ne copriamo 96mila. Al giorno si registrano mediamente sette o otto verbali, con picchi all’orario di accensione e di spegnimento della telecamera».

Parlando sempre di numeri, nel 2016 la Municipale ha emesso 3.300 verbali per i velox e 1.300 per i divieti di sosta. Il costo per l’accertamento ha comportato 650mila euro nel bilancio del Comune (compresi i costi citati sopra per la ZTL). Soltanto 240mila euro sono stati incassati.

MAINARDI CRITICA L’IMPOSTAZIONE DATA ALLA SERATA - Il consigliere di “Sinistra per Fiorenzuola” ha criticato l’impostazione che l’Amministrazione ha dato alla serata: «Mi aspettavo valutazioni di carattere tecnico sulla ZTL prima di lasciare la voce ai cittadini, che indubbiamente sono la parte principale del percorso». Pronta la risposta del sindaco: «Non è incominciato bene il vostro lavoro – ha detto Gandolfi a Mainardi – iniziato con il raccogliere firme sulla base di idee. Se avessimo voluto abolire la ZTL non avremmo neanche convocato questa assemblea, approvando direttamente in Giunta l’apertura al traffico delle auto. Il nostro lavoro si fonda però su partecipazione e trasparenza, è per questo motivo che siamo qui a discuterne con i diretti interessati: i cittadini».

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