Dopo il maltempo si contano i danni, Morfasso e Lugagnano chiedono lo stato di emergenza
A Teruzzi di Morfasso sono arrivati due generatori per garantire luce e riscaldamento alle famiglie più anziane. In paese è crollato il crocifisso dal campanile. Ingenti i danni per i privati anche a Lugagnano
Lugagnano e Castellarquato
Non ha risparmiato tempo per la richiesta dello stato di calamità anche il sindaco di Lugagnano Jonathan Papamarenghi. Nella giornata di martedì 30 ottobre ha già fatto partire le segnalazioni alla Protezione Civile provinciale e regionale per la richiesta che anche Coldiretti «condivide e appoggia» - fanno sapere dall’associazione di categoria in un comunicato. «I nostri anziani – incalza Papamarenghi che oltre alla carica di primo cittadino ricopre quella di presidente dell’Unione dei comuni dell’alta Valdarda - ci hanno detto di non aver mai assistito a niente di simile. Abbiamo danni in paese, alla piazza che aveva ospitato la Fiera Fredda, alle aziende agricole con impianti fotovoltaici sradicati e cascine scoperchiate, ai tetti delle abitazioni. In queste ore abbiamo ripristinato la situazione dal punto di vista infrastrutturale, ma il conto dei danni sarà molto salato». Crolli di piante si sono registrati anche a Castellarquato nei pressi della fontana situata nella piazza all’ombra della torre del castello. In questo caso sono stati attivati i tecnici comunali per la rimozione dei rami e il ripristino delle condizioni dell’area.
Nel Po transitano i detriti del ponte crollato a Pizzighettone: chiusi i ponti per venti minuti
Nella Bassa pomeriggio piuttosto impegnativo per gli agenti della polizia locale dell’Unione dei Comuni, ai comandi di Massimo Misseri. Alle pattuglie il compito di chiudere al traffico i due ponti sul Po, quello che da San Nazzaro porta a Castelnuovo Bocca d’Adda e quello che da Castelvetro conduce a Cremona. Il motivo? Il passaggio nel Grande Fiume del cumolo di detriti del ponte pedonale sull’Adda crollato a Pizzighettone (Cremona) e che poi si è riversato nel Po. La Prefettura cremonese ha cosi disposto la chiusura dei due viadotti per un tempo brevissimo e gli accessi sono stati monitorati dalle pattuglie dei vigili della Bassa e da quelli di Cremona. Registrati inevitabilmente disagi al traffico.
Taglio delle piante, le limitazioni al traffico lungo le strade Provinciali
Dalla Provincia di Piacenza fanno sapere che sono programmati lavori di taglio piante lungo la strada provinciale n. 31 di Salsediana nel territorio del Comune di Castellarquato e lungo il canale Castellazzo sulla S.P. n. 588R dei Due Ponti in comune di Villanova d’Arda. Per quanto riguarda la zona di Castello, per consentire lo svolgimento dei lavori in condizioni di sicurezza e al fine di evitare situazioni di pericolo, si dispone la limitazione del traffico a mezzo di istituzione di senso unico alternato, regolato da movieri, per tutte le categorie di veicoli, dalle 7 alle 18, da martedì 30 ottobre fino a venerdì 9 novembre alla progressiva km. 0+750 in lato sinistro nel territorio del Comune di Castellarquato. Stesse disposizioni a Villanova lungo la Strada Provinciale n° 588 R dei Due Ponti alla progressiva km. 13+000 in lato destro.
