E' partita coi botti la 24 edizione di Arti e Mestieri
La buona riuscita della prima giornata e si spera anche della seconda, domenica 21 settembre, lo si deve alla nuova location. "Da due anni - ha spiegato il Sindaco di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, intervenuto nella diretta esterna di RadioRoad - abbiamo cambiato sistemazione. Questa, rispetto al Parco Lucca, è una zona con più vie di accesso e quindi meglio raggiungibile dai ragazzi e dalle famiglie"
E' partita coi botti l'attuale edizione di Arti e Mestieri che da ben 24 anni porta a Fiorenzuola per due giorni gli antichi mestieri e le tradizioni del passato.
E che il successo c'è stato, lo confermano i numeri che ci ha comunicato Claudia Verdiani, anima organizzativa della manifestazione: “Solo nel primo pomeriggio abbiamo preparato ben 25 chili di pisrei e fasò”.
La buona riuscita della prima giornata e si spera anche della seconda, domenica 21 settembre, lo si deve alla nuova location. “Da due anni – ha spiegato il Sindaco di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, intervenuto nella diretta esterna di RadioRoad – abbiamo cambiato sistemazione. Questa, rispetto al Parco Lucca, è una zona con più vie di accesso e quindi meglio raggiungibile dai ragazzi e dalle famiglie”.
Gli eventi che hanno animato la prima parte della kermesse sono stati tantissimi e si ripeteranno nella seconda giornata.
L'inaugurazione nella mattinata di sabato ha visto la partecipazione delle classi provenienti dalle vicine Scuole Elementari, accompagnate dalle insegnanti. Ai bambini è stata offerta la merenda dei tempi dei nostri nonni, ovvero pane burro e marmellata o la variante con il miele.
Nel pomeriggio ecco l'apertura delle botteghe. Abbiamo iniziato il nostro tour nel parco partendo dalla Scuola di una volta: il laboratorio, curato da Fiorenza Rossi, ha ricreato una vera e propria classe con tanto di lavagna, banchi e panche in legno, sopra i quali era appoggiato il calamaio con il pennino. I bambini hanno potuto così provare a scrivere con gli antichi metodi il proprio nome.
Franco Meneghelli, ci ha invece illustrato quelli che erano i detti fiorenzuolani in dialetto: “Per riuscire a capire – ha detto scherzando – bisogna sapere l'Italiano. Se no sai l'Italiano non saprai mai il loro vero significato”.
Non tanto distante c'era Flavio Inzingrini: Magistrino e veterano della Zobia, si è esibito con la sua fisarmonica.
Ci è bastato girare lo sguardo per scoprire la vita in campagna: un bravissimo falegname è riuscito a mettere in movimento le sue “statue” in legno che rappresentavano la lavandaia, il fabbro, il mungitore.
Poi lo stand del calzolaio, dell'apicoltore e i bachi da seta, dove i bambini incuriositi, si avvicinavano per dargli da mangiare o provare a prenderli in mano.
Non solo affascinati dai bachi da seta, ma anche dalla creta: numerosa la partecipazione al laboratorio dove i piccini si sono potuti sbizzarrire e dare libertà alla propria fantasia, realizzando piccole formine o oggetti con questo materiale. Qualche numero del laboratorio? “Dieci chili di terra in un solo pomeriggio” ha detto il responsabile dello stand. “E domani come farà?” gli abbiamo chiesto”. Risposta: “La prendo dall'orto” ha risposto sorridendo.
Una decina gli hobbisti e i creativi, vicino ai quali c'era lo stand delle sarte, intente a ricamare e cucire; e quello del casaro che stava producendo una piccola forma di formaggio.
Sotto i portici in legno le cucine con dolce o salato a volontà, sfornato dal Vecchio Forno del Ponte e lo stand di Campagna Amica a cura di Coldiretti.
Accanto alle cucine in cui le donne costituivano la maggioranza, lo stand con la musica, curato da RadioRoad, la web radio e la voce della Va d'Arda: Andrea Dadomo, Stefano Avanzi e Davide Paini alla regia, hanno condotto la giornata in diretta web, intervallata dalla musica live del giovane duo fiorenzuolano, i Rhythm Killer, seguito dal dj Michele Bersani, in arte Dj Mamba.
Ininterrottamente il trenino ha effettuato il giro turistico del parco, dove si è potuto ammirare anche l'esposizione dei mezzi d'epoca delle ditte F.lli Cattadori e Alberti&Santi di Fiorenzuola.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 21 – Nei giardini di Piazzale Verdi si potranno ritrovare tutti i laboratori e le botteghe (di cui vi abbiamo parlato sopra). In edizione straodinaria, sarà presente il mercato dei rigattieri e dell'usato. Dalle 16, l'esibizione di Qwan Ki Do della Scuola di Davide Materassi e Barbara Pellacani e dei ragazzi di canto della Scuola di musica Comuanle M. mangia, seguiti dalla Maestra Ilaria Italia, per poi concludere l'edizione annuale con un arrivederci al prossimo anno.