rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Fiorenzuola Today Fiorenzuola d'Arda / Via Roma

Fiorenzuola, blitz della finanza: sigilli al cantiere dell'ospedale

Aperto un fascicolo: alcune persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Il sequestro probatorio serve per acquisire corpi di reato o altri elementi utili all'indagine. A mettere i sigilli al Padiglione sono stati gli uomini della Guardia di finanza la mattina del 19 febbraio

Dopo tanti tuoni, piovve. La procura della Repubblica ha disposto il sequestro di quello che dovrebbe essere il cantiere dei lavori - che dovevano partire in primavera - all’ospedale di Fiorenzuola. Un provvedimento necessario per far eseguire - da alcuni periti - una consulenza tecnica sulla documentazione che ha portato alla chiusura del Padiglione B del nosocomio, chiuso nel dicembre del 2013. Un atteggiamento prudente quello del pm Roberto Fontana, il quale ha aperto un fascicolo e alcune persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Il sequestro probatorio serve per acquisire corpi di reato o altri elementi utili all’indagine. A mettere i sigilli al Padiglione sono stati gli uomini della Guardia di finanza, ai quali la procura ha delegato l’indagine.

LA NOTA UFFICIALE DELL AUSL

La cautela con cui la procura ha avviato l’inchiesta si ritrova anche nei tempi stretti entro i quali ha chiesto una risposta ai consulenti: 30 giorni, per verificare se dalla documentazione emergano incongruenze, falsità, illeciti. Un modus operandi teso a salvaguardare tutte le posizioni in campo, da coloro che puntano il dito, ai progettisti, agli amministratori, ai cittadini.

Esposti del Comitato per la difesa dell’ospedale, interrogazioni in Regione, passaggi amministrativi che non sarebbero stati svolti e tanto altro ancora c’è nella turbolenta vicenda dei lavori all’ospedale di Fiorenzuola. I riflettori si sono accesi quando l’Ausl chiuse il Padiglione dell’importante presidio sanitario, sulla base della legge regionale antisismica: era pericoloso. Giù, quindi, il vecchio Padiglione che avrebbe lasciato spazio a una nuova struttura del costo di 10 milioni di euro, cifra che sarebbe coperta dalla Regione. I lavori sarebbero durati tre anni: uno per la demolizione e due per la costruzione ex novo.

Subito si scatenarono le proteste e fioccarono le accuse di errori, di dati non corrispondenti, di assegnazioni di incarichi ad esterni nonostante l’USL ne abbi al proprio interno. Monica Donini (Fds), in una interrogazione, del marzo 2014, alla Giunta aveva chiesto se la Giunta volesse «avvalersi del Cts, come azione di autotutela, per chiarire il reale stato del padiglione B dell’Ospedale di Fiorenzuola d’Arda evitando il rischio di spreco di denaro pubblico qualora siano sufficienti interventi di consolidamento anziché la completa demolizione e ricostruzione del fabbricato».

Fratelli d’Italia, con Tommaso Foti in testa, nel settembre di due anni fa aveva anticipato la consigliera regionale affermando che l’unica via «per uscire dal “cul de sac” in cui l’AUSL si era andata a chiudere, era quella di commissionare una perizia integrativa alla società a suo tempo incaricata di verificare le condizioni dell’immobile».

Nell’ottobre 2014, invece, dopo la presentazione del progetto a esporre i dubbi fu l’allora consigliere regionale di Forza italia, Andrea Pollastri. L’esponente forzista, che aveva già notato come mancassero già 2 milioni dei soldi promessi dalla Giunta Errani, aveva sottolineato come il «nuovo padiglione avrà una superficie complessiva di 7.680 metri quadrati, quasi un quinto in meno rispetto a quello esistente, che è di 9.578 metri quadrati». Cioè meno spazio per i servizi ai cittadini. L'amministrazione comunale di Fiorenzuola, guidata dal sindaco Giovanni Compiani - presidente inoltre della Conferenza socio sanitaria del territorio Piacentino - si dice "tranquilla e serena" sulle proprie responsabilità in questa vicenda. 

Sigilli al cantiere dell'ospedale di Fiorenzuola - ©Bisaglia/IlPiacenza

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fiorenzuola, blitz della finanza: sigilli al cantiere dell'ospedale

IlPiacenza è in caricamento