L'A.Ge. di Fiorenzuola compie quarant'anni

L’A.Ge. (Associazione Genitori) di Fiorenzuola, raggiunge un bel traguardo: quarant’anni. E sono tanti, quarant’anni in cui l’Associazione ha manifestato più volte, con impegno e voglia di fare, la sua presenza attiva sul territorio.

Il gruppo di genitori fiorenzuolani è nato negli anni in cui venivano riconosciute per la prima volta le rappresentanze dei genitori, ma erano anche i tempi delle contrapposizioni ideologiche che nella società di allora volevano dire anche e purtroppo tensioni che spesso sfociavano in violenza

“Nel 1975 un gruppo di genitori fiorenzuolani spinti e stimolati da don Luigi Bergamaschi, decisero di fondare una sezione dell’Associazione Genitori a Fiorenzuola” ci hanno raccontato i volontari.

“All’inizio erano tempi difficili – proseguono - ma forse, non meno difficili di adesso dove egoismo, individualismo, discriminazione sono gli ostacoli maggiori che i genitori si trovano davanti nell’educare i propri figli”.

Per festeggiare degnamente questi quarant’anni di attività, l’Associazione propone due eventi aperti a tutta la cittadinanza.

Il primo, in programma sabato 14 marzo  alle 21 presso il Centro Scalabrini, consisterà in una tavola rotonda dal titolo "Essere genitori ed educare oggi: quali sfide?”, con la partecipazione del presidente nazionale e regionale dell’Age.

L’altro si terrà il giorno seguente, domenica 15, con la S. Messa animata dall’associazione e di seguito festa con pranzo assieme al Centro Scalabrini.

Al pranzo del 15/3/15 sono invitati tutti coloro che in questi 40 anni hanno contribuito alla crescita e alla vita dell’Age di Fiorenzuola ma anche le giovani famiglie fiorenzuolane che vogliono condividere il loro percorso di educazione.

Intanto dall’Associazione hanno comunicato l’avvio di una serie di serate di formazione, dal titolo “Educatamente”.

Organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Eureka e aurora Domus, Genitori Insieme, Parrocchia e Istituto Comprensivo, gli incontri avranno come tema centrale l’educazione e la formazione, “che deve avvenire in modo consapevole e non è solo frutto dell’amore  e della spontaneità, ma il risultato di un profondo lavoro”.

La prima sarà lunedì 16 febbraio alle ore 21.00 presso la sala consigliare del Municipio sul tema del bullismo e del cyberbullismo.