L'ospedale di Fiorenzuola all'interno di un documentario
Si intitola "Mani sulla sanità" e parla appunto dei tagli che sono stati effettuati nella regione Emilia -Romagna, sulla sanità
C’è anche l’ospedale di Fiorenzuola nel documentario realizzato da IndyGround Film, un collettivo che realizza progetti audiovisivi di informazione alternativa e documentaristica sociale.
Si intitola “Mani sulla sanità” e parla appunto dei tagli che sono stati effettuati nella regione Emilia –Romagna, sulla sanità. TRAILER
Realizzato dai registi Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu, “evidenzia come tante delle altre situazioni in Regione – ci ha spiegato Elena Rossini del comitato “No alla chiusura dell’ospedale” - abbiano diversi aspetti comuni con la nostra: incertezza dei costi effettivi a causa di continue varianti”.
La proiezione è avvenuta nei giorni scorsi, nella sala riunioni della sede della Pubblica Assistenza di Fiorenzuola.
Presenti oltre al regista Bugani, il presidente del comitato fiorenzuolano, ing. Elisabetta Bolzoni, Elena Rossini e Nicoletta Ferdenzi, entrambe del comitato.
Rossini e Ferdenzi sono state intervistate e riprese all’interno del documentario dove, per quanto riguarda Fiorenzuola, sono state sottolineate le incongruenze fin dall'inizio tra i documenti tecnici e le dichiarazioni di AUSL.
“Sono stati inoltre elencati tutti i reparti che ci sono stati sgomberati –ha spiegato sempre Rossini - ed è stato dichiarato che, nonostante i tecnici del comitato avessero progettato un intervento di ristrutturazione che sarebbe costato decisamente meno, questo non è stato considerato”.
Alla fine della proiezione si è parlato di come tante delle altre situazioni in regione abbiano diverse incertezze e incongruenze a riguardo dello spreco di denaro (in situazioni tipo a Porretta si è inaugurato un ospedale nuovo nel 2010 ed ora stanno già togliendo servizi, mentre da noi si sarebbe potuto andare verso la ristrutturazione); scarsa organizzazione con la difficoltà nel raggiungimento dei servizi da parte dei cittadini in montagna, con problemi soprattutto in caso di emergenza (quando i tempi possono decidere tra la vita e la morte).
“I presenti in sala –ha detto il regista - hanno discusso di quanto fosse interessante il documentario, nel quale hanno colpito molto gli aspetti comuni alle varie vicende”.