rotate-mobile
Fiorenzuola Today Fiorenzuola d'Arda

La carica dei settecento bambini in Zobia per dire anche "come sono effimere le cose del mondo"

Dal Re Leone al genio della lampada, dai centouno dalmata al “cucciolo d’uomo” che vive nella giungla. Per carnevale le classi della scuola elementare hanno rispolverato i celebri cartoni animati della Walt Disney

Dal Re Leone al genio della lampada, dai centouno dalmata al “cucciolo d’uomo” che vive nella giungla. I settecentocinquanta bambini della scuola elementare hanno rispolverato i celebri cartoni animati della Walt Disney per proporli in piazza Caduti, tutti rivisitati in chiave “Zobia”. Il giovedì che anticipa il week-end della manifestazione carnevalesca di Fiorenzuola è stato dedicato interamente ai piccoli della primaria, capaci però di condurre riflessioni più che mai attuali al giorno d’oggi. C’erano tutte le classi con le insegnanti, le bidelle, gli accompagnatori, il preside Mario Magnelli. «Il progetto Zobia è stato condiviso da tutte le maestre della scuola. Abbiamo utilizzato materiali di riciclo per rilanciare il messaggio che anche ciò che è di scarto può essere bello e utile. Le ore di preparazione sono state un momento di socializzazione non solo per i bambini ma anche per i genitori che si sono cimentati nella realizzazione dei diversi accessori» - è stato spiegato poco prima di dare il via alle coreografie in tema Disney. Qualcosa di alternativo, ma allo stesso tempo molto significativo, è stato presentato dai più grandi della scuola, le quinte, che in piazza hanno voluto condividere un gesto: ognuno con in mano un filo di colore diverso rappresentanti la paura, la rabbia, la tristezza, il disgusto e la gioia, hanno costruito una rete di colori. E' quindi stata sciolta «per ricordare a ciascuno di noi, e ai politici in particolare, “come sono effimere le cose del mondo”: oggi sei frizzante, desiderato e invitato a tutte le feste come una bottiglia di champagne, domani ti ritrovi fatto a fette nel carrello dei bolliti».

Prima di loro sono arrivate in piazza le classi prime: tanti piccoli leoncini hanno sfilato e ballato sulle note della canzone “Il leone si è addormentato”. «Perché si sa, quando il Re Leone dorme tutti gli altri ballano» - hanno scherzato i bambini presentandosi davanti a mamme e papà, nonni e zii. Dalle foreste africane alla lampada di Aladino: con una coreografia vivace e divertente le classi seconde hanno voluto esprimere la loro gioia di essere in piazza a festeggiare il carnevale. Un messaggio significativo è stato portato anche dai bambini della terza elementare: tutti rigorosamente travestiti da dalmata, non erano proprio centouno, hanno voluto far capire a “Crudelia Demon” che anche gli animali hanno dei sentimenti. Stanchi di essere chiusi ne “Il libro della giungla”, Mowgli e i suoi amici si sono catapultati nella piazza dove la Zobia impazza. Tamburi alla mano, ogni bambino del quarto anno ha voluto trasformarsi in uno dei personaggi del libro, ognuno a secondo del proprio carattere: chi la pantera nera, chi invece l’orso maestro della legge e tanti altri. Tutti si sono divertiti «e hanno dimostrato che questa tradizione non va trascurata» - hanno detto dal palco i presentatori Andrea Dadomo Water Portesi e Omaira Ferraroni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La carica dei settecento bambini in Zobia per dire anche "come sono effimere le cose del mondo"

IlPiacenza è in caricamento