Come proseguono i lavori per il nuovo ospedale della Val d'Arda?

Alla domanda hanno dato risposta, nel pomeriggio di lunedì 22 dicembre, il Sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani e il direttore generale di Ausl, Andrea Bianchi (che dal primo gennaio 2015 lascerà l'incarico), in una conferenza stampa in Municipio.

“L'ospedale non è più un miraggio – ha dichiarato Compiani - . Avremo una delle strutture più nuove e all'avanguardia in Emilia”.

Il punto sull'andamento dei lavori l’ha fatto Bianchi: “Il 18 dicembre era il termine per la presentazione da parte delle imprese, delle proposte per il bando di gara inerente alla costruzione del blocco B. Ne sono giunte quattro che già in mattinata abbiamo visionato, per controllarne i requisiti”.

Quattro dunque le ditte che hanno presentato la propria offerta: una di Milano, una di Monza, un'associazione temporanea di imprese di Piacenza composta da Edilstrade, Cogni, Cella e un'Ati di Martinengo, in provincia di Bergamo.

Nei giorni scorsi è stato consegnato il cantiere per la demolizione, in parte recintato (manca la palazzina del laboratorio analisi, per la quale si attende lo spostamento di una cabina elettrica di Enel): “La ditta che se ne occupa – ha spiegato Bianchi – è la Soiltec di Geneva e ha l'incarico di effettuare lo scavo per la costruzione del nuovo padiglione. L'abbattimento della struttura avverrà in quattro mesi, dopo di che si partirà a pieno ritmo con la costruzione”.

“Ora bisogna valutare con attenzione le offerte – ha proseguito il direttore generale di Ausl – in modo tale di valutare le tecniche migliori di costruzione e le tempistiche proposte dalle ditte”.

Intanto è stato annunciato che a gennaio uscirà un bando di gara per la costruzione di una cabina elettrica nella zona dei parcheggi del nuovo blocco. Essa andrà a supporto della chirurgia.

Nel mese marzo del nuovo anno è prevista la consegna della nuova radiologia con nuove tecnologie acquistate, mentre entro l'estate sarà pronta anche la risonanza magnetica e sarà adeguato il certificato di prevenzione degli incendi.

“Con questo siamo pronti ad entrare nel 2015 con ottimismo – ha chiuso Compiani - , dopo due anni passati a discutere e a patire, sul futuro del nostro presidio ospedaliero”.