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Pavidea Steeltrade affondata dalla Banca Lecchese Picco Lecco

La Pavidea Steeltrade kappaò, Banca Lecchese ok. La partita finisce 3-1

BANCA LECCHESE PICCO LECCO-PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA 3-1 (26-24, 16-25, 25-20, 25-16)
BANCA LECCHESE PICCO LECCO: Colombo 3, Lancini 13, Perego L. 7, Micheli 2, Ferrario 4, Perego M. 15, Lissoni 3, Citterio (L 2), Orietti (L), Marini 1, Quartarella 2, Trobbioni 17. All: Luca Borgnolo. II° all: Alessandro Rebecca.
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 6, Crotti, Boniotti 7, Errichiello 7, Guccione 13, Ciarlini 3, Fanelli, Amasanti 7, Vignola, Allegretti 10, Musiari (L). All: Davide Zanichelli. II° all: Corrado Longhi.
ARBITRI: Andrea Savino di Milano e Lorenzo Foppoli di Sondrio.
LECCO-Quel ramo del lago di Como che sorge a mezzogiorno. Don Lisander mi perdonerà se cito uno tra i suoi passaggi più celebri per introdurre la gara che la Pavidea Steeltrade ha disputato a Lecco. Perché su quel ramo del lago di Como, le biancoblu sono affondate senza attenuanti. La compagine di Davide Zanichelli ha compiuto un sostanzioso passo indietro rispetto alla convincente prestazione tutta grinta e cuore sfoderata contro l'Offanengo, tornando a mostrare limiti caratteriali e restando prigioniera delle proprie paure. Discorso totalmente opposto per le lombarde che hanno giocato una gara sopra le righe, spinte da un pubblico modello ultras e dall'opposto Giulia Trobbioni che ha saputo risolvere numerose situazioni difficili, risultando alla fine la top scorer assoluta.
Il "Palabione" mostra il peso degli anni sia sul parquet che sulla tribuna dove l'illuminazione è carente, anche se il pubblico non ci fa caso e si fa sentire fino a Monza. Musica rock a mille decibel per riempire la attesa dei preliminari, squadre che completano il riscaldamento e coppia arbitrale del tutto nuova. La Pavidea Steeltrade è decisa a dare conferme dopo la magica serata con l'Offanengo, Banca Lecchese che vuole trovare una preziosa vittoria che la possa rilanciare in classifica.
Tutto è pronto per la sfida, il milanese Savino sale sul seggiolone, l'imberbe Foppoli resta a terra. Fiorenzuolane nella tradizionale casacca bianca con inserti blu notte che vanno a destra, padrone di casa in maglia bianca con inserti e numeri rossi che occupano la metà campo di sinistra e si schierano con Colombo, Lancini, Ferrario, Manuela Perego, Giulia Trobbioni ed il libero Orietti. Davide Zanichelli ritrova Lorena Amasanti a un mese dall'infortunio e la porta in panchina con il dito protetto da una fasciatura, mentre in campo vanno Errichiello, Donida, Guccione, Boniotti, Ciarlini e Mickey Mouse Musiari, un sestetto ampiamente collaudato e capace di fornire garanzie. Il tempo di presentare le protagoniste attraverso uno stonato microfono e si comincia. E' capitan Manuela Perego a giocare il primo pallone, ma è Caterina Errichiello a firmare il primo punto con una botta imprendibile. Il pubblico è già sugli scudi ed il clima comincia a diventare bollente. La Pavidea Steeltrade insiste e tiene sotto scacco le lecchesi con una Errichiello che, nonostante la coscia destra fasciata, sa trovare le cadenze migliori sotto rete. Punteggio in perfetto equilibrio, le squadre si studiano a fondo cercando di trovare i punti deboli, poi Anna Boniotti e Caterina Errichiello piazzano il primo break (4-6). Debora Allegretti non trova spazio contro Cinzia Ferrario, mentre Giulia Trobbioni ha più fortuna su Errichiello e mette giù la palla del sorpasso (8-7). Time out per Davide Zanichelli, ma Elena Donida si fa sorprendere da una battuta di Veronica Colombo. Il doppio vantaggio della Banca Lecchese scuote le fiorenzuolane che subito vanno al recupero con la solita accoppiata Boniotti-Errichiello, ma Giada Ciarlini manda in rete la battuta e da il via alla nuova accelerata delle lecchesi che colpiscono con una diagonale di Trobbioni ed una murata colossale di Cinzia Ferrario su un attacco di Caterina Errichiello (12-9). Prova a scappare la Banca Lecchese, ma non fa i conti con Guccione e Donida che tengono la scia e stringono il gap. Time out per Luca Borgnolo che sprona le biancorosse. Risposta immediata dal campo: muro di Ferrario su Errichiello, botta di Lancini e le padrone di casa si staccano (18-16). Il "Palbione" diventa una bolgia, ma la Pavidea Steeltrade non ci fa caso e va al pareggio con Boniotti e Guccione, prima che un doppio palleggio di Veronica Colombo valga il sorpasso (18-19). Gara interessante, scambi spettacolari e pubblico che continua a fare la sua parte. Trobbioni stritola "topolino" Musiari e impatta, Perego sbaglia il servizio, Trobbioni manda lungo, Valentina Guccione scarica potenza e la Pavidea Steeltrade decolla (19-22). Time out per Luca Borgnolo, Anna Boniotti fa ace, Cinzia Ferrario invece no e le fiorenzuolane vanno al set ball (20-24). Partita saldamente in mano al team di Zanichelli, ma arriva la clamorosa svolta: Ferrario fa pallonetto, Lissoni prende il posto di Colombo e subito va a punto, Zanichelli chiama il time, Borgnolo cambia ancora assetto Lissoni va in replay e poi pareggia puntando dritto su Musiari (24-24). La Pavidea Steeltrade dimostra poca saldezza di nervi e perde il controllo del set. Caterina Errichiello sbaglia l'attacco e Dalila Quartarella piazza una ace su Valentina Guccione. Clamoroso a Lecco: 26-24. La rabbia della panchina è palpabile per il set letteralmente gettato via ed ora ci si aspetta la reazione.
Secondo set ancora in grande equilibrio. I botta e risposta si susseguono e l'incontro diventa interessantissimo. Accelera improvvisamente la Banca Lecchese, ma le fiorenzuolane trovano il pareggio su un attacco sciagurato di capitan Perego e mettono la freccia su un errore di Giulia Trobbioni (7-8). Giada Ciarlini rompe il ghiaccio, Borgnolo cambia in mezzo, Valentina Guccione mette a terra (8-11). Ancora un cambio nelle file lecchesi: dentro Lancini, fuori Marin. Intanto la gara va avanti con un sussilto della Pavidea Steeltrade che va in fuga con Donida (11-14). Anna Boniotti sbaglia il servizio, Trobbioni l'attacco, Errichiello e Ciarlini sono più precise e Debora Allegretti completa l'opera (14-19). Time out per Borgnolo, Boniotti fa 21, Allegretti 22, Guccione 23. Zanichelli gioca la carta Lorena Amasanti mandando a rifiatare Anna Boniotti, Perego sbaglia l'attacco e Valentina Guccione fa 25 e pareggia (16-25).
La Pavidea Steeltrade quando gioca come sa fare diventa una furia. Bisogna trovare continuità. Il terzo set sarà quello buono? Chissà.
Ed allora si riprende. Lorena Amasanti torna in panchina, Debora Allegretti fa break (2-4). Banca Lecchese che sembra in difficoltà, ma è solo una impressione, perché Allegretti fa invasione e Lorenza Perego fa il pareggio. Arbitri in disaccordo su una palla di Debora Allegretti: alla fine viene data fuori e la Banca Lecchese prende il volo (8-6). Ciarlini prova a rimediare, Manuela Perego va al doppio vantaggio ed allora il tifo va a livelli stratosferici. Valentina Guccione pareggia e poi sorpassa, Caterina Errichiello umilia Veronica Colombo per 10-12. La Pavidea Steeltrade sembra poter staccarsi, ma le padrone di casa sono delle furie e ci mettono poco a riprendere le avversarie. La gara è senza soste, vibrante, intensa, avvincente. Alllegretti mura con successo Arianna Lancini, Donida si fa superare da Lorenza Perego e Trobbioni ha una battuta fortunata. Caterina Errichiello manda in rete l'attacco ed allora Zanichelli chiama il time. Doppio cambio in casa fiorenzuolana: dentro Amasanti e Vigonla, fuori Errichiello e Ciarlini. Lorena Amasanti si fa trovare pronta, Valentina Guccione  pareggia, ma le lecchesi ingranano la marcia alta e piazzano un tris con Manuela Perego e Linda Micheli che caccia a distanza la Pavidea Steeltrade (22-19). Tutti sperano nel recupero, ma quando una altra botta di Manuela Perego va a segno per il set ball, le speranze fiorenzuolane svaniscono, perché subito lo scatenato capitano biancorosso chiude il conto (25-20).
Davide Zanichelli medita nuove mosse, il quarto set deve essere giocato al massimo. Squadre che hanno speso molto, ma che sembrano avere ancora sufficienti energie per regalare altre emozioni. Punteggio sempre in grande equilibrio, rotto da un errore di Lorena Amasanti ed una ace di Lorenza Perego (7-5). Elena Donida prova a tenere vive le speranze, ma una doppietta della incontenibile Manuela Perego ed un lungo linea millimetrico di Veronica Colombo le spengono subito (10-6). Le fiorenzuolane si disuniscono e la Banca Lecchese dilaga. Amasanti caccia alle ortiche il servizio, Giulia Trobbioni è senza pietà e va al doppiaggio (16-9). Gara segnata: Allegretti ed Errichiello tentano di stringere la forbice, ma è troppo tardi. Lorena Amasanti sbaglia ancora la battuta, Perego fa ace, Donida marca un punto inutile, Manuela Perego fa match ball, Giulia Trobbioni archivia (25-16). La Pavidea Steeltrade kappaò, Banca Lecchese ok. Il rovescio della medaglia. Il "Palabione" spegne le luci, il pubblico se ne va, i commenti si sprecano. Fuori diluvia, dentro si piange. Sempre acqua è.

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