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Fiorenzuola Today Fiorenzuola d'Arda / Via Liberazione

Via Liberazione si rifà il look, la Giunta: «Piante da abbattere ma saranno sostituite»

Nuova pavimentazione e nuove piante - nel mirino di Italia Nostra - in piazzetta San Francesco. «Cercate soluzioni tenerle in piedi ma sono impercorribili». Il cantiere dalla prossima settimana

«Alberi da abbattere, arrivano nuovi»

Al posto dei sette alberi tutt’ora in piedi potrebbero trovare spazio degli aceri ma il numero resta ancora da definire. Dopo la polemica sollevata nei mesi scorsi sindaco e assessori avevano preso in considerazione diverse soluzioni «tutte rivelatesi però impraticabili» - fa sapere l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Morganti. «In un caso perché sarebbe occorso un innalzamento della piazza con la creazione di nuove barriere architettoniche, idea non solo anacronistica ma anche in contrasto con alcune leggi dello Stato. Si è poi pensato al solo contenimento delle radici: con il conseguente indebolimento della stabilità della pianta l’idea si è rivelata del tutto impercorribile considerato che in questi tre anni l’Amministrazione ha dovuto far fronte a tre diversi eventi calamitosi, nei quali lo scarso stato di conservazione delle piante ci ha messo di fronte a vere e proprie emergenze, oltre che avere causato ingenti danni ai cittadini». «Siamo i primi - aggiunge Franco Brauner, assessore con delega all’Ambiente - a ritenere che, laddove si possa evitare, sia sempre meglio conservare le piante esistenti. In questo caso, vista la relazione prodotta dall'agronomo incaricato, si è dovuto prendere atto che la poca distanza esistente tra alberi ad alto fusto come gli "spaccassassi" in uno spazio angusto ed urbano abbia prodotto problemi non superabili se non con il rifacimento della piazza stessa con un inevitabile crescendo di criticità in caso di non intervento».

«Così puntiamo al mantenimento degli edifici vicini alla piazza»

Quella a cui si è giunti rappresenta «la soluzione – aggiunge il sindaco - per coniugare il recupero dell'agibilità della Piazza e la salvaguardia dei fabbricati limitrofi tra i quali il teatro, la chiesa di San Francesco e l'ex convento»; e occorre procedere al più presto con i lavori in quanto «la Regione (che ha finanziato le opere per il quaranta per cento nda) attende la rendicontazione entro il 30 di ottobre pena la perdita del cofinanziamento. Non prendere una decisione adesso – conclude l’assessore al Bilancio Marcello Minari - significherebbe cagionare un grosso danno alla Città di Fiorenzuola».

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