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Vittoria in casa per la Pavidea Steeltrade

Il "Palamagni" per gli avversari si trasforma in un Inferno dantesco. La Pavidea Steeltrade in casa sua comanda. Senza limiti. 5 su 5. En plein. L'ultima vittima della legge casalinga è l'Alkim Banca Cremasca di Crema che ha subito un secco tre a zero senza alibi

PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA-ALKIM BANCA CREMASCA CREMA 3-0 (25-16, 25-22, 25-16)
PAVIDEA STEELTRADE FIORENZUOLA: Donida 11, CrottiBoniotti 5, Amasanti 2, Errichiello 22, Guccione 5, Ambrosini, Fanelli, Allegretti 8, Vignola 2, Casali, Musiari (L).All. Davide Zanichelli. II° all. Corrado Longhi.
ALKIM BANCA CREMASCA CREMA: Montesi 9, Bergomi 7, Mazzini 2, Portalupi (L), Danesi 6, Strada, Ginelli 5, Fusar Imperatore 4, Buccarini 1, FumagalliCastellotti 5. All. Vittorio Verderio. II° all. Giancarlo Gandolfi.
ARBITRI: Andrea Clemente e Antonella Zaccaria di Parma.
FIORENZUOLA - Lasciate ogni speranza voi che entrate. Il "Palamagni" per gli avversari si trasforma in un Inferno dantesco. La Pavidea Steeltrade in casa sua comanda. Senza limiti. 5 su 5. En plein. L'ultima vittima della legge casalinga è l'Alkim Banca Cremasca di Crema che ha subito un secco tre a zero senza alibi. Fiorenzuolane in grande spolvero che non hanno lasciato scampo al team di Vittorio Verderio arrivato in Valdarda con grandi ambizioni. "Palamagni" con un buon colpo d'occhio e squadre già agguerrite. E' la serata degli amarcord per Elena Donida che a Crema ha conquistato la promozione in B/2 e ha lasciato parecchie amicizie. La gara si annuncia intensa ed incerta, i punti valgono doppio. Vincere significherebbe molto per entrambe, perché la classifica corta dà spazio ai sogni. Pavidea Steeltrade decisa a confermarsiAlkim pronta a vendere cara la pelle. Davide Zanichelli manda in tribuna la infortunata Giada Ciarlini, Lisa Ambrosini fa tredici, ma non vince niente e va in panchina, la diciottenne palleggiatrice Cristina Casali diventa la alternativa a Veronica Vignola che vuole dimostrare le sue qualità. Cremasche che si schierano a sinistra in maglia bianca con inserti rossoblù presentandosi con Fusar Imperatore, CastellottiMontesiGinelli, Mazzini e PortalupiPavidea Steeltrade che Zanichelli manda a destra con DonidaAmasantiErrichielloGuccioneVignola ed Allegretti. Formalità di rito, firme dei capitani Amasanti e Fusar Imperatore e si comincia. Tocca a Debora Allegretti giocare il primo pallone ed è di Luisa Fusar Imperatore il primo acuto. La Pavidea Steeltrade ha voglia di stupire, le cremasche non vogliono fare un viaggio a vuoto. Incontro che fila via pieno di incertezza, il pubblico si scalda. 
PRIMO SET - Caterina Errichiello ha subito voglia di stupire, la ricezione fiorenzuolana tiene, ma le cremasche vanno via di slancio con un break firmato Ginelli (4-6). Zanichelli dalla panchina osserva con attenzione, in campo si va a mille. Punteggio in bilico, fiorenzuolane in serata e cremasche pronte alla replica. Debora Allegretti firma il sorpasso murando Martina Ginelli, ma il team di Verderio tiene e controbatte con un attacco di Valentina Castellotti che vale il 7-7 ed il time di Verderio. Sessanta secondi fuggono via, Guccione ha spalle robuste e mette a terra, Lorena Amasanti cicca la battuta, Errichiello rimedia (11-10). L'opposto parmense vuole continuare a stupire e sale in cattedra: ace, muro su Ginelli ed un'altra battuta al veleno che vale il break (15-11). Verderio cerca  conforto in un break, ma il conforto lo trova Debora Allegretti che mura Elena Portalupi per il 16-11. Zanichelli ha carte valide da giocare, Donida fa valere la legge dell'ex, Federica Mazzini manda lungo e Ginelli sbaglia il servizio lanciando in ordita le giancoblu (19-13). Primo set ormai deciso, Alkim in riserva, Pavidea Steeltrade col pieno.Errichiello mura Valentina Castellotti per il set ball e si ripete con una bordata che vale l'uno a zero (25-16). Papà Giovanni applaude, il pubblico anche. 
SECONDO SET - Si riparte e le padrone di casa non hanno voglia di fare sconti: ErrichielloDonidaDonida e 6-1. Time out cremasco che non ottiene molto, perché a comandare è sempre la Pavidea Steeltrade che va a nozze con una schiacciata di Caterina Errichiello (9-2). Verderio si arrabbia e prova alternative: dentro Buccarini, fuori Mazzini. Mossa astuta che ha i suoi effetti; Pavidea Steeltrade in amnesia e cremasche in recupero: Danesi fa 9-8, Montesi mette giù la ace beffando Elena Donida e pareggia (9-9). Non cambia Zanichelli, non cambia VerderioAmasanti sbaglia l'attacco, Danesi fa ace e sorpasso (10-11). Le fiorenzuolane non si scompongono, Ginelli caccia sotto il nastro l'attacco e Valentina Guccione manda fuori giri Martina Ginelli per il 13-11. La Pavidea Steeltrade insiste, l'Alkim vacilla ed il punteggio fa il resto: Allegretti ci prende gusto e piazza una ace che strappa applausi ed il 16-11. Cambia qualcosa Zanichelli: Anna Boniotti prende il posto ed il ruolo di Lorena Amasanti. Appena il tempo di lisciare il parquet e subito una perla: murata clamorosa su Eleonora Bergomi e punto di platino (16-13). Papà in tribuna gongolaErrichiello fa 17 e Boniotti completa l'opera (19-13). La panchina cremasca non ci sta e prova a suonare la carica, con risultati tangibili: 0-4 e punteggio che torna in discussione. Inevitabile il time out di Davide Zanichellli che fa subito effetto: Errichiello ed una ace fortunata di Anna Boniotti valgono il 21-17. Palamagni che diventa una bolgia, set in mano alle biancoblu che vogliono chiudere i conti. Ginelli sbaglia l'attacco, Errichiello no, Boniotti fa la ace del set ball. Reagisce di forza l'Alkim che tenta l'impresa e mette a segno il 4-0 della speranza. Pavidea Steeltrade, però, concentratissima e pronta ad approfittare di una pasticciata in ricezione delle lombarde per chiudere i conti (25-22).
Due a zero. 
TERZO SET - Avanti così. Ed è subito Pavidea. Allegretti ha voglia di stupire e va a nozze, Errichiello incrementa e fa break (6-4). Gara sempre incerta per merito delle lombarde che non mollano e riescono ad impattare su un errore in ricezione delle fiorenzuolane. Cambia Verderio: in mezzo va Danesi, in panchina va Fusar Imperatore. Intanto Elena Donida fa il regalo di Natale a mamma Marcella che si lascia scappare un sorriso ed un applauso (8-7). Gara tutt'altro che decisa: cremasche dalle sette vite, fiorenzuolane in difficoltà. Boniotti manda fuori, Danesi trova l'angolo giusto e le lombarde sorpassano. Dura poco, perché Errichiello continua lo show personale, Boniotti fa ace e Donida non trema di fronte a Martina Ginelli (13-10). Time out per Verderio. Ma la Pavidea Steeltrade va avanti per i fatti suoi e trova in Caterina Errichiello l'interprete infallibile: 17-11. Elena Donida è una furia, Verderio un vulcano e il cambio diventa inevitabile: fuori Buccarini, sul parquet Mazzini. Prova a recuperare l'AlkimMontesiGinelli, Mazzini per il 18-16. Zanichelli capisce tutto e chiama lo stop. Opportuno, perché Montesi caccia alle ortiche il servizio, Donida mette a terra e Errichiello completa l'opera (21-16). Debora Allegretti vuole ritagliarsi un pezzo di gloria e piazza due botte, Fusar Imperatore manda fuori e regala il match ball. In battuta va Anna Boniotti, la ricezione cremasca balbetta e Elena Donida fa valere la dura legge dell'ex: schiacciata e game over (25-16). Triplice fischio. Finisce qua. 3-0 secco. 
Pavidea Steeltrade fa 21. Quarto posto e tutto il futuro da scrivere. Festa grande: compare il Bellavista. Si brinda. Anche le ragazze non vogliono rinunciare a fare festa. Birra, Mephisto, patatine, caffè, grappino. La notte è appena cominciata. Passion, hope, strenght. E la Pavidea Steeltrade va.

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