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Gropparello, armato si barrica in casa e spara per evitare il ricovero

Un 25enne piacentino è asserragliato nell'abitazione della nonna nella frazione di Montechino per non sottoporsi a un trattamento sanitario obbligatorio. Ha esploso due colpi di pistola prima di essere bloccato dai carabinieri. In casa aveva diverse armi

Quando ha visto i sanitari del 118 e gli agenti della polizia municipale arrivare per sottoporlo a un trattamento sanitario obbligatorio si è asserragliato nell'abitazione della sua famiglia armato di coltelli, scacciacani, balestre e machete. È successo nella frazione di Montechino di Gropparello nella tarda mattinata dell'8 ottobre. Protagonista della vicenda un 25enne piacentino residente in città che nelle ultime settimane si era recato spesso nell'abitazione della nonna, ormai disabitata da tempo, per fare alcuni lavoretti di manutenzione.  

Tutto è iniziato verso le 11.30 e quando alla porta della villetta si sono presentati i sanitari e gli agenti dalla municipale per prelevarlo, il giovane ha cominciato a dare di matto, si è barricato all'interno urlando frasi senza senso e poi ha esploso due colpi di pistola, che solo in seguito si è rivelata una scacciacani. A quel punto, prima che la situazione potesse degenerare, sono arrivati i carabinieri della stazione di Gropparello con il luogotenente Vito Belcuore e una pattuglia del Radiomobile di Fiorenzuola. E' iniziata una trattativa concitata fino a quando sono arrivati il maggiore di Fiorenzuola Emanuele Leuzzi, i carabinieri del Nucleo Investigativo e Informativo di Piacenza, il comandante della Municipale Paolo Giovannini e il negoziatore dell'Arma di Parma che ha avviato un dialogo con il giovane completamente fuori di sé: urlava da una finestra della villetta e non ne voleva sapere né di calmarsi né di arrendersi. 

Sul posto è stato fatto anche arrivare un suo amico che ha provato a riportarlo alla ragione ma non c'è stato nulla da fare. I militari poi non senza fatica sono riusciti a convincerlo ad uscire nel cortile con una scusa e a quel punto, in un momento di distrazione, lo hanno bloccato a terra e disarmato ponendo fine ad una mattinata ad alta tensione: alla vita aveva una fondina con un coltello. I sanitari lo hanno poi sedato e trasportato in ospedale a Piacenza dove sarà sottoposto a tutte le cure necessarie.  

I vigili del fuoco di Fiorenzuola hanno messo in sicurezza la casa. I carabinieri all'interno della villetta a disposizione del giovane hanno trovato tre carabine ad aria compressa, quattro pistole scaccicani, una balestra, un machete e diversi pugnali e coltelli, ma anche circa 15 grammi di marijuana. Il giovane era in cura da tempo ma probabilmente nell'ultimo periodo non seguiva la terapia che gli era stata data e oggi la situazione è degenerata. Ha diversi precedenti per droga  e porto abusivo di oggetti atti all'offesa, fanno sapere i carabinieri. Tutti i vicini di casa e i residenti sono stati evacuati della proprie abitazioni fino a quando il giovane è stato portato in ospedale e tutta la zona è stata transennata e pattugliata. A Montechino anche il comandante provinciale dell'Arma, il colonnello Corrado Scattarettico. 

IL VIDEO - L'INTERVENTO DEI CARABINIERI

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Armato si barrica in casa ©Bisa-Gatti/ilPiacenza

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